Il progetto del bypass ferroviario a Trento continua a dividere. Numerose associazioni ambientaliste hanno annunciato la presentazione di un esposto in Procura per fermare il cantiere nella zona della ex Sloi e Carbochimica. Wwf, Lagambiente, Mountain Wilderness, Italia Nostra e molti altri chiedono che venga accertato il rischio di disastro ambientale, collegato a futuri lavori in terreni inquinati e mai bonificati, oltre al sequestro preventivo delle aree. Intanto, l’iter di valutazione per il piano di fattibilità tecnico-economica per la circonvallazione ferroviaria di Trento, con la galleria Tav sotto la Marzola, è già stato avviato. Lo ha annunciato il ministro delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, intervenendo in videoconferenza alla seconda giornata del convegno organizzato al Muse dall’Ordine degli ingegneri della Provincia di Trento. [fm]
TRENTO. BYPASS FERROVIARIO, AMBIENTALISTI ANNUNCIANO UN ESPOSTO
Chiesti accertamenti su possibili rischi ambientali. Intanto, arriva l'ok del ministro
26 Gennaio 2022
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