Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva, presentata dalle associazioni animaliste, dell’ordinanza cautelare del Tar di Trento in relazione alla cattura e alla cattività per l’orso M57 in quanto, allo stato attuale, è assente un pericolo immediato. Il Consiglio di Stato ha fatto, inoltre, secondo gli animalisti, luce su delle criticità importanti relative alla gestione degli orsi in Trentino. L’udienza di merito di primo grado è prevista per il prossimo 25 marzo. [mda] [Ascolta l’intervista a Ornella Dorigatti dell’Oipa]