TRENTO. FONDO DI SOLIDARIETÀ CONTRO L’ACCATTONAGGIO

Chiedere l’elemosina nei pressi di chiese e per strada, come noto, a Trento è vietato, ma non certo dare una mano a chi è in grave difficoltà. Ecco allora che il Comune ha deciso di rilanciare uno strumento forse ancora poco conosciuto tra i cittadini per combattere l’accattonaggio. Dal 2010 è attivo un Fondo di solidarietà per raccogliere piccole e grandi donazioni, che poi potranno essere impiegate, ad esempio, per pagare ai più poveri la visita dal dentista, l’acquisto dell’abbonamento dell’autobus o di farmaci, o ancora sostenere le spese di rinnovo documenti o rimpatri. Nel 2013 il Fondo ha potuto contare su un budget superiore ai 22mila euro, gli interventi di aiuto sono stati 127. Ad occuparsi ora della gestione del Fondo sarà la cooperativa Villa Sant’Ignazio, lo slogan dell’iniziativa è “meglio muoversi che commuoversi”.

Sentiamo l’assessora comunale competente Mariachiara Franzoia:

24 Marzo 2015


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

SNOWBOARD, A 39 ANNI AARON MARCH VINCE IL GIGANTE DI CORTINA

L’Italia del parallelo sa solo vincere e tocca all’altoatesino Aaron March proseguire la striscia vincente del team azzurro vincendo sulla pista Tondi di Cortina d’Ampezzo. Ed il trionfo azzurro è completato dal terzo posto di Ivan Bormolini che supera nella small final l’altro altoatesino Edwin Coratti, quarto al pari della sorella Jasmin nella gara femminile. … Continua a leggere

SERIE B, FINISCE CON UN OPACO 0-0 TRA FC SUEDTIROL-BARI

Finisce con un opaco 0-0 la sfida salvezza tra Fc Suedtirol-Bari nella 16/a giornata di andata allo stadio Druso di Bolzano, ultima sfida casalinga di questo 2025 per la formazione altoatesina. L’episodio chiave di questo match, povero di emozioni particolari. è giunta al 25′ del primo tempo con l’espulsione di Simone Tronchin dell’Fc Suedtirol per … Continua a leggere

ALTOATESINO MORTO IN MAROCCO DA SEI MESI, NESSUNO PAGA PER IL RIENTRO DELLA SALMA IN ITALIA

É morto per un attacco di cuore e a distanza di tre mesi dal decesso la salma è ancora in una cella frigorifero di Agadir, in Marocco, perché nessuno paga le spese per riportarla in Italia o per seppellirlo nel paese del nord Africa. É la storia del 59enne Michael Oberkofler, originario di Laives, in … Continua a leggere