UCCISE LA ZIA, IL PROCESSO DOVRA’ ESSERE RIPETUTO

Torna al tribunale di Bolzano il processo a carico di Loris Daniel Caciula che il 17 luglio di due anni fa a Brunico uccise la zia Nicoleta (foto) dopo un diverbio notturno.  La morte fu causata dal nipote con una stretta da arte marziale al collo. In primo grado il giovane era stato condannato per patteggiamento a 4 anni e 10 mesi di reclusione. La Corte di cassazione ha però  accolto il ricorso della procuratrice Marchesini per errata qualificazione giuridica del reato. Il patteggiamento è stato dunque annullato e gli atti sono stati rispediti a Bolzano ove la Procura dovrà far ripartire un nuovo procedimento con l’accusa di omicidio volontario per dolo eventuale. La nuova udienza è stata fissata per l’11 giugno. Intanto Loris Daniel Caciula è tornato in libertà 

29 Maggio 2020


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