Nel carcere di Trento non si segnalano casi di maltrattamenti, ma la struttura ospita 100 detenuti in più di quelli previsti, mentre i poliziotti penitenziari sono il 35% in meno di quelli che servirebbero per una situazione a regime. L’analisi è del segretario nazionale Uil della polizia penitenziaria Angelo Urso, che ha fatto visita alla struttura a Spini di Gardolo. Ad oggi i carcerati sono 342. Altro nodo da affrontare, secondo i vertici Uil, riguarda i fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria, che sarebbero insufficienti per far fronte alle spese per il sistema di videosorveglianza e il funzionamento dei cancelli automatici.
Ascoltiamo Angelo Urso segretario Uil nazionale della polizia penitenziaria: