Casse vuote in Comune a Trento, Palazzo Tuhn deve versare 2 milioni di euro come anticipo sulla Tares alla Provincia, che a sua volta ha anticipato la somma allo Stato. Il problema da risolvere ora è quello della liquidità. Il sindaco Alessandro Andreatta ha affermato, infatti, che o si decide di pagare la Provincia o i dipendenti comunali. Dal Comune hanno fatto sapere che gli stipendi non sono a rischio, ma la frase del primo cittadino ha causato comunque una certa preoccupazione. Le dichiarazioni di Andreatta non sono piaciute alla Cgil. Allarmato anche il collega di giunta, l’assessore autonomista Roberto Stanchina.
Ascoltiamo il segretario trentino della Cgil Franco Ianeselli: