Due dipendenti comunali di Santa Cristina sono stati denunciati con l’accusa di appropriazione indebita aggravata. Secondo l’accusa avevano trovato il modo di riempire i serbatoi delle proprie automobili a spese del Comune. Ad accorgersi di un aumento ingiustificato delle spese comunali per l’acquisto di carburanti è stato, nella scorsa estate, il sindaco che decise di segnalare la situazione ai carabinieri. L’indagine che si è sviluppata anche con l’ausilio di telecamere spie ha portato a scoprire che i due dipendenti in questione avevano trovato il modo di alleggerire le scorte di carburante dei veicoli comunali.
La lunga indagine ha permesso ai Carabinieri di Ortisei di ricostruire le esatte modalità utilizzate dai due per rubare il gasolio. Nel dettaglio il loro piano prevedeva di prelevare gasolio dalla cisterna comunale, utilizzando taniche da 20 litri, per rifornire le loro autovetture o per altri motivi privati. Per far tornare i conti e non farsi scoprire, quando dovevano fare rifornimento ai veicoli comunali, immettevano nei serbatoi una certa quantità di gasolio e nel registro di scarico inserivano un valore maggiorato della precedente asportazione illecita; in questo modo i conti tornavano sempre in pari.
I Carabinieri hanno quindi appurato che, mediamente, i due dipendenti infedeli riuscivano ad accaparrarsi fino ad 80 litri di gasolio in 10 giorni e, analizzando anche periodi antecedenti alla loro attività d’indagine, hanno accertato che fin dal 2012 la quantità di gasolio utilizzata per i veicoli comunali era triplicata.
La certosina attività dei militari dell’Arma ha consentito di cogliere “in castagna” i due che, non paghi di appropriarsi del gasolio, non perdevano occasione per utilizzare anche attrezzature e veicoli dell’Amministrazione per scopi privati ed anche fuori dal servizio.
I due dipendenti comunali sono stati denunciati all’ autorità giudizioaria di Bolzano per appropriazione indebita aggravata e continuata in concorso.