Sono terminate con successo le operazioni di evacuazione a Vallelunga, in alta Val Venosta, dove 166 persone tra turisti e residenti sono stati portati in salvo da 7 elicotteri dell’esercito, dei carabinieri e della guardia di Finanza, il cui intervento è stato deciso dai responsabili della protezione civile a seguito dell’elevato pericolo di valanghe. Nel dettaglio, si tratta di 80 ospiti dell’albergo “Langtauferer Hof”, una quindicina di turisti in vacanza in una piccola pensione a velle e numerosi residenti del posto. Di notte alcune slavine si sono abbattute nella zona andando a lambire alcune costruzioni. Una slavina ha travolto un edificio scolastico attualmente chiuso. Un’altra slavina ha colpito e danneggiato una casa fortunatamente senza causare feriti. La massa di neve ha danneggiato il piano superiore dell’abitazione, mentre le persone si trovavano a pianterreno. Nel frattempo, come detto, l’esercito è stato impegnato nell’evacuazione di oltre 150 persone. Sette elicotteri hanno fatto la spola tra Vallelunga e San Valentino in Campo, dove al campo sportivo è stata allestita una zona di atterraggio. Tutta la zona è rimasta priva di corrente elettrica.
Il governatore altoatesino Arno Kompatscher ed il commissario del governo Vito Cusumano hanno effettuato un sopralluogo in zona. La situazione reste problematica ma sotto controllo.
Intanto, mentre è proseguito a pieno ritmo il piano di evacuazione a Vallelunga, resta alto il pericolo valanghe in Alto Adige.Nel frattempo è stata riaperta la strada statale che porta a Passo Resia. In val Senales, dove da domenica sono rimasti bloccati centinaia di turisti, proseguono i lavori di sgombero della strada con delle frese, dopo il distacco pilotato di alcune valanghe. (fm) (foto: vigili del fuoco e Provincia di Bolzano) (Nel video ascolta l’intervista al governatore Arno Kompatscher)
(In questo video le operazioni di evacuazione a Vallelunga)