Le Acli del Trentino lanciano la campagna contro tutte le povertà, chiedendo una mano ai cittadini. A loro l’associazione chiede di versare il 5 per mille sul proprio conto corrente. L’anno scorso la cifra raccolta, pari a 60mila euro, servì per sostenere i progetti di formazione di badanti e baby sitter e sostenere lo sportello nato per aiutare i giovani a trovare lavoro. Quest’anno l’intero ricavato sarà impiegato per aiutare i disoccupati over 50 e le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese. In Trentino, secondo i dati forniti dalla Caritas, i poveri sono il 4,4%, pari cioè a 2000 persone. Il dato è in costante crescita, solo 4 anni fa la percentuale era ferma al 3,4% e nel solo ultimo anno le richieste di aiuto presso i centri diocesani hanno fatto un balzo del 26%.
Ascoltiamo il presidente delle Acli Fausto Gardumi: