Commesse in rivolta in periferia in Alto Adige. Un centinaio di lavoratrici della Lidl denunciano una flessibilità spietata ed incontrollata. Si tratta di donne, denuncia il sindacato, impiegate part-time e alle mercè delle aziende, costrette a lavorare senza fasce orarie predefinite e nessuna maggiorazione per la flessibilità richiesta. La Cgil ha promosso uno sciopero per venerdì 13 luglio. I punti vendita coinvolti sono 7 in tutta la provincia. (fm)
Sentiamo Antonella Costanzo della Cgil: