Il 24 maggio andrà in scena lo sciopero del tricolore. La Provincia di Bolzano non esporrà sui suoi edifici pubblici la bandiera dell’Italia per ricordare il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia, così come richiesto dal Governo centrale. Il presidente altoatesino Arno Kompatscher ha bollato l’indicazione romana come incomprensibile e sbagliata. Il governatore avrebbe preferito le bandiere a mezz’asta come gesto simbolico per ricordare le vittime della guerra. L’ordine di esporre la bandiera ha sollevato polemiche a livello locale. Sulla questione sono intervenuti anche gli Schützen, l’Svp e i Verdi, contrari a commemorare i morti della grande guerra con una festa. Lo sciopero del tricolore, annunciato in Alto Adige da numerosi politici, sindaci e partiti in occasione del 24 maggio, in realtà sarà solo a metà a causa del ballottaggio per le elezioni comunali, che si svolgerà lo stesso giorno a Bolzano, Merano e Laives. Il Cerimoniale di Stato impone, infatti, che la bandiera della Repubblica italiana e quella dell’Unione europea vengono esposte all’esterno dei seggi elettorali durante le consultazioni.
Ascolta l’intervista a Riccardo Dello Sbarba consigliere provinciale dei Verdi