A tredici anni di distanza dall’ultima precedente volta a Bolzano, Itas Trentino si è assicurata la Champions League, superando i polacchi dello Jastrzebski Wegiel per 3 a 0 in una finale, giocata ad Antalya in Turchia, in maniera eccezionale e chiusa in appena tre set, senza lasciare agli avversari nessun tipo di replica in ogni singolo parziale. La ciliegina sulla torta di una stagione che ha saputo regalare alla Trentino Itas emozioni contrastanti, ma che ha sempre visto la squadra di Soli fra le assolute protagoniste.[Vs]
Trentino Itas-Jastrzebski Wegiel 3-0 (25-20, 25-22, 25-21)
TRENTINO ITAS: Podrascanin 8, Sbertoli, Lavia 11, Kozamernik 8, Rychlicki 15, Michieletto 16, Laurenzano (L); Pace. N.e. Nelli, D’Heer, Cavuto, Berger, Magalini, Acquarone. All. Fabio Soli.
JASTRZEBSKI: Fornal 19, Huber 8, Patry 9, Syzmura 9, Gladyr 6, Toniutti 1, Popiwczak (L); Sclater 1, Macionczyk. N.e. Maekiewicz, Sedlacek, Makos, Mbaye, Jozwik All. Marcelo Mendez.
ARBITRI: Sarikaya di Istanbul (Turchia) e Simonovic di Belgrado (Serbia).
DURATA SET: 26’, 29’, 28’; tot 1h e 23’.
NOTE: 8.500 spettatori, incasso non comunicato. Trentino Itas: 13 muri, 3 ace, 7 errori in battuta, 3 errori azione, 49% in attacco, 58% (39%) in ricezione. Jastrzebski Wegiel: 7 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 6 errori azione, 44% in attacco, 59% (41%) in ricezione.