Campione d’Italia per la quinta volta! Di fronte al proprio pubblico e nel proprio impianto di gioco la BLM Group Arena, dove quindici anni prima aveva festeggiato la prima storica vittoria, l’Itas Trentino questa sera ha portato a coronamento la sua lunga marcia verso lo scudetto numero 5 nei suoi ventitré anni di attività.
A poco più di otto anni dall’ultima volta (il 12 maggio 2015, in quel caso a Modena) il Club gialloblù ha quindi riscritto il suo nome nell’albo d’oro del campionato più bello e difficile del mondo e lo ha fatto con pieno merito, superando nell’ultimo atto del torneo quella Cucine Lube Civitanova che aveva tenuto sulle proprie maglie il tricolore dal 2019 ad oggi, per tre edizioni consecutive della SuperLega.
Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-0
(25-20, 25-20, 25-19)
ITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Lavia 11, D’Heer 4, Kaziyski 13, Michieletto 17, Podrascanin 7, Laurenzano (L), Nelli 1, Džavoronok. N.e. Cavuto, Pace, Berger, Depalma, Lisinac. All. Angelo Lorenzetti.
CUCINE LUBE: Chinenyeze 6, De Cecco 1, Yant 11, Anzani 5, Nikolov 12, Bottolo 7, Balaso (L); D’Amico, Gottardo, Gabi Garcia 1. N.e. Sottile, Diamantini e Ambrose. All. Gianlorenzo Blengini.
ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Florian di Altivole (Treviso).
DURATA SET: 29’, 24’, 27’; tot 1h e 20’.
NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 86.760 euro. Itas Trentino: 10 muri, 9 ace, 12 errori in battuta, 3 errori azione, 49% in attacco, 62% (25%) in ricezione. Cucine Lube: 6 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 6 errori azione, 39% in attacco, 34% (11%) in ricezione. Mvp Kaziyski.