Si gioca sabato 11 aprile, in Russia la finale di ritorno di 2015 CEV Cup. Dopo la sconfitta per 1-3 nel match d’andata giocato martedì sera al PalaTrento, l’ENERGY T.I. Diatec Trentino disputerà allo Sport Palace di Mosca la seconda ed ultima delle due sfide in programma per assegnare il trofeo continentale per club (secondo per importanza solo alla Champions League). La partita in casa della Dinamo Mosca prenderà il via alle ore 17 italiane.
QUI ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO Il ko in quattro set di fronte al proprio pubblico, il primo stagionale che ha chiuso una striscia di 18 successi consecutivi, mette con le spalle al muro la formazione gialloblù, costretta a compiere un’assoluta impresa per alzare effettivamente il suo ottavo trofeo internazionale di sempre (in caso il quarto europeo). La Trentino Volley dovrà di fatto vincere quattro set (i tre della partita regolare più il successivo ed eventuale golden set) concedendone al massimo uno agli avversari.
“Ci attende un match molto complicato, ma a me piacciono le cose difficili e garantisco che non ci arrenderemo sino alla fine: la squadra e io stesso abbiamo preso come una sfida quella di provare a portare a casa ugualmente questo trofeo anche dopo la sconfitta nel match d’andata e ce la metteremo tutta – ha presentato il match l’allenatore Radostin Stoytchev – . Non abbiamo gestito la gara d’andata nel miglior modo possibile; specialmente nel quarto set, non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che ci siamo costruiti, un po’ per merito della loro intensità difensiva e un po’ per demerito nostro. Ma possiamo e vogliamo giocare meglio”.
La squadra, arrivata a Mosca nel tardo pomeriggio di giovedì con tredici effettivi (a disposizione anche il secondo libero Thei, mentre Djuric è rimasto a Trento non potendo essere iscritto a referto), effettuerà il primo allenamento allo Sport Palace di Mosca nella prima serata odierna e domani mattina svolgerà la classica rifinitura, momenti utilissimi per trovare i punti di riferimento in una struttura che può contenere oltre settemila spettatore e che sabato sarà verosimilmente piena.
QUARTA TRASFERTA DI SEMPRE IN RUSSIA DELLA STORIA DELLA TRENTINO VOLLEY Quella che ha preso il via giovedì mattina e si concluderà nel pomeriggio di domenica (il rientro a Trento è previsto attorno alle ore 16 del 12 aprile) è la quarta trasferta di sempre in Russia nella storia della Trentino Volley. In questa nazione il Club gialloblù non ha mai ottenuto la vittoria, avendo già giocato solo a Mosca proprio contro la Dinamo, il 5 gennaio 2010 (sconfitta per 3-1 nella prima partita del girone di ritorno della Pool A) e il 15 gennaio 2013 nell’andata dei Playoffs 6 (sconfitta per 3-2) e a Belgorod (5 febbraio 2014, sconfitta per 0-3 nell’andata dei Playoffs 6).
I NUMERI EUROPEI DELLA TRENTINO VOLLEY Domani sera la Trentino Volley giocherà l’82^ partita nelle Coppe Europee (sin qui ne ha disputate 62 in Champions League, 3 in Top Teams e 16 in CEV). Il bilancio è di 66 vittorie e 15 sconfitte. Nella precedente ed unica partecipazione alla Coppa CEV (edizione 2005), l’avventura gialloblù si fermò agli ottavi di finale, dopo una doppia sconfitta per 3-1 con l’Halkbank Ankara. In trasferta il Club di via Trener è andato a segno in trentacinque casi (l’ultima volta il 24 marzo in Polonia sul campo del Kedzierzyn-Kozle) su quarantaquattro gare complessivamente disputate. Il ko su campo esterno più recente è proprio riferito allo 0-3 subito in Russia dal Belgorod un anno e due mesi fa.
GLI AVVERSARI La Dinamo Mosca va a caccia di due set per tornare ad inserire nella propria prestigiosa bacheca un altro titolo europeo dopo quello vinto nel 2012 sempre nella stessa competizione dopo aver eliminato l’Acqua Paradiso Monza in semifinale (al Golden set) e battuto i polacchi del Resovia in finale; nel palmares trova spazio anche una Coppa delle Coppe (conquistata nella stagione 1984/85). Già fuori dalla corsa al titolo russo, estromessa giusto una settimana fa in semifinale dai vincitori della Champions League Kazan, la CEV Cup è inevitabilmente diventata l’unico obiettivo stagionale per la formazione di Marichev. Il tecnico dei biancoblù ha un solo dubbio di formazione: quello riguardante lo schiacciatore da mettere in diagonale a Biryukov, tenendo conto che nel match d’andata in tale ruolo si sono spesso alternati l’ex modenese Berezhko e Markin. Confermati tutti gli altri titolari, a partire dalla diagonale palleggiatore-opposto Grankin-Kruglov assoluta protagonista del match d’andata. La rosa della Dinamo Mosca: 1. Alexey Obmochaev (l), 3. Pavel Pankov (p), 5. Serbey Grankin (p), 6. Artem Ermakov (c), 7. Ivan Zaytsev (o), 8. Denis Biryukov (s), 9. Yury Berezhko (s), 10. Alexander Markin (s), 11. Igor Philippov (c), 12. Maxwell Philip Holt (c), 14. Dmitry Shcherbinin (c), 15. Pavel Kruglov (o), 17. Alexander Boldyrev (s), 18. Alexander Kimerov (s). Allenatore Yuriy Marichev.
LA TRENTINO VOLLEY VINCE IL TROFEO SE… La 2015 CEV Cup viene assegnata in finale sulla distanza delle due partite, mantenendo invariato il regolamento dei precedenti cinque turni doppi turni (andata e ritorno) di gare (Sedicesimi – già giocati nel mese di novembre – , Ottavi – già disputati nel mese di dicembre – , Quarti di finale – giocati a gennaio – , Challenge Round – andati in scena ad inizio marzo – , Semifinali – a fine marzo) ad eliminazione diretta: vince il trofeo la squadra che nell’arco delle due gare ottiene il maggior numero di punti, assegnati come in campionato: 3 per la vittoria per 3-0 o 3-1, 2 per il successo al tie break, 1 per la sconfitta al tie break (golden set a 15 in caso di parità di punti – stesso sistema dei Playoffs 12 di CEV Champions League). Dopo la sconfitta per 1-3 dell’andata l’unica maniera per aggiudicarsi il trofeo da parte dell’ENERGY T.I. Diatec Trentino è imporsi al massimo in quattro parziali nella gara regolare, pareggiando così il numero di punti ottenuti, e poi vincere anche il golden set (frazione di spareggio al 15° punto). La Dinamo trionferebbe quindi anche in caso di una sconfitta casalinga al tie break.
I PRECEDENTI Fra le due Società sono già sette i precedenti in archivio, numero che colloca la Dinamo Mosca al primo posto nella classifica delle compagini straniere maggiormente affrontate dalla Trentino Volley nella propria storia. Il bilancio è di 4-3 per i gialloblù tenendo conto anche delle cinque partite giocate in Champions League e una del Mondiale per Club 2010. Trento ha vinto per 3-0 due gare in campo neutro (a Lodz il 2 maggio 2010 e a Doha il 16 dicembre dello stesso anno) ma non ha mai espugnato lo Sport Palace di Mosca. Negli unici due precedenti sono infatti sempre arrivate sconfitte: per 1-3 il 5 gennaio 2010, per 2-3 il 15 gennaio 2013. Gli unici giocatori sempre presenti nei sette match precedenti sono il palleggiatore Grankin da un parte e Matey Kaziyski dall’altra (ex di turno).
VOLLEY FINALE COPPA CEV. TRENTO A MOSCA, SERVE UN’IMPRESA PER CONQUISTARE IL TROFEO
10 Aprile 2015
CONDIVIDI
Primo Piano
PROCURATORE GENERALE DI TRENTO SI INFORMA SUL CASO LORENZI
Sul caso della morte della giovane sciatrice Matilde Lorenzi il procuratore generale di Trento Corrado Mistri ha incontrato il procuratore capo facente funzioni di Bolzano, Axel Bisignano. L’incontro è avvenuto dopo la richiesta del consigliere del Csm, Ernesto Carbone, di “fare chiarezza sulla correttezza e sulla completezza delle indagini svolte dalla Procura di Bolzano”, a … Continua a leggere
TRENTINO, SALVANO LA VITA A UNA NEONATA PARTORITA IN STRADA
Salvano la vita a una neonata partorita in strada. E’ successo sulla strada della Fricca dove una famiglia stava percorrendo la statale per raggiungere l’ospedale Santa Chiara di Trento quando la piccola ha deciso di nascere. A passare di lì per caso due infermieri del reparto di neonatologia che stavano andando al lavoro. I due … Continua a leggere
CAPITANO NASTA, ‘FREI MATZOHL VENNE UCCISA IN QUATTRO MINUTI’
«L’assassinio di Celine Frei Matzohl si è consumato in quattro minuti. Tra le 18.53, quando ha chiuso la telefonata con la madre, e le 18.58, quando il suo ex compagno, Omer Cim, viene inquadrato dalle telecamere di videosorveglianza nel vialetto di casa, con la mano destra nascosta in un sacchetto di carta». È uno dei … Continua a leggere