Il Südtirol Bolzano si rituffa nella Samsung Gear Volley Cup con una sconfitta in quattro set per mano dell’Igor Gorgonzola Novara. Al PalaResia va in scena una prima giornata del girone di ritorno nella quale le arancioblù riescono a giocare la propria partita, tenendo spesso e volentieri il passo della formazione piemontese.
SÜDTIROL BOLZANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (23-25, 14-25, 25-19, 21-25) SÜDTIROL BOLZANO: Zambelli 4, Popovic-Gamma 13, Papa 16, Bauer 7, Pincerato, Bartsch 16; Bruno (L), Spinello, Matuszkova. Ne: Bertone, Zancanaro, Vrankovic. All. Salvagni.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Pietersen 9, Bonifacio 6, Barun 15, Plak 20, Chirichella 7, Dijkema 1; Sansonna (L), Alberti, Cambi, Donà 1, Piccinini 6, Zannoni 1. Ne: D’Odorico. All. Fenoglio.
ARBITRI: Sessolo e Spinnicchia
DURATA SET: 24′, 24′, 23′, 25′.
NOTE- Südtirol Bolzano: 5 ace, 10 muri, 13 battute sbagliate, 11 errori in attacco, 34% in attacco, 60% di ricezione positiva con il 29% di perfette. Igor Gorgonzola Novara: 5 ace, 7 muri, 11 errori in battuta,
10 errori in attacco, 48% in attacco, 59% di ricezione positiva con il 32% di perfette.
Dopo quattro vittorie interne consecutive il ciclo positivo delle arancioblù al PalaResia si ferma per mano della squadra forse più in forma di questo momento, ovvero l’Igor Gorgonzola Novara che quest’oggi ha centrato la sua sesta vittoria consecutiva in campionato. Questo al termine di una partita in cui, alla fine, a fare la differenza sono stati pochi palloni, quelli soprattutto battuti oltre la linea dei nove metri. Perché in alcuni momenti della gara le altoatesine sono state messe in difficoltà da “filotti” di battute delle piemontesi, come nel secondo parziale quando Zannoni ha scavato un break decisivo o quando, nel quarto set, sono state Barun e Plak (le migliori delle ospiti) a piazzare l’allungo vincente.
Quando poi anche il Südtirol Bolzano è riuscito a sfruttare a dovere il servizio ed a trovare un buon ritmo in attacco allora le arancioblù hanno tenuto ampiamente il passo dell’Igor.
Con la sola differenza che in caso di necessità coach Fenoglio ha potuto gettare nella mischia atlete come Piccinini, Cambi o Alberti, potendo così sempre tenere alto il proprio livello di gioco. In casa Südtirol Bolzano best scorer sono state le due schiacciatrici di posto-4 Papa e Bartsch, autrici di 16 punti a testa: la genovese chiude con il 37% in attacco, due muri ed un ace mentre l’americana si è attestata al 50% in attacco con due muri. L’opposto Popovic-Gamma si è attestata sui 13 punti personali, con il 36% in attacco, un muro e tre ace.
LA CRONACA DELLA GARA
In avvio coach Francois Salvagni conferma il sestetto degli ultimi mesi con Pincerato in palleggio, Popovic-Gamma opposto, Bauer e Zambelli centrali, Papa e Bartsch schiacciatrici, Bruno libero. Marco Fenoglio, tecnico di Novara, risponde con Dijkema palleggiatrice, Barun opposto, Pietersen e Plak schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio centrali con Sansonna libero. Il primo allungo è delle piemontesi (4-7 e 6-11), ma il Südtirol Bolzano stringe i denti e resta in scia (8-12) e quando poi Bauer in battuta trova un bel filotto ecco (14-16) che il set torna in equilibrio. La parità torna definitivamente sul 21-21, nel combattuto finale dentro Donà che trova l’ace del 22-24 ed alla seconda occasione Pietersen chiude i giochi.
Nel secondo parziale fino al 10 pari si battaglia, poi sull’11-14 entra e va al servizio il giovanissimo libero Giorgia Zannoni che riesce a trovare un turno in battuta che mette in difficoltà il cambio-palla altoatesino. Tanto che il punteggio vola sull’11-22, coach Salvagni si gioca anche la carta del doppio cambio con l’ingresso di Spinello in regia e con l’esordio assoluto di Tereza Matuszkova in maglia Südtirol Bolzano. Ma è ormai tardi per riaprire i giochi, il parziale è tutto di marca ospite.
La reazione della formazione di casa arriva nel terzo parziale, quello in cui la partenza è sparata (10-6) e quando poi Sanja Popovic-Gamma trova l’ace allora il punteggio vola sul 12-7. Fenoglio inserisce Cambi in regia e Piccinini in posto-4 per puntellare la ricezione, ma le arancioblù restano avanti (17-11), nel finale bisogna solamente gestire fino alla fine. Si arriva così al quarto set dove l’equilibrio torna a regnare sovrano (9-9), sul 10-12 Plak in battuta porta le sue avanti di altre due lunghezze ed il set, di fatto, finisce quando poi è Barun a spingere (12-20) in battuta tanto da spingere le piemontesi al successo finale.
IL COMMENTO DI COACH FRANCOIS SALVAGNI
“Credo che dopo dodici partite abbiamo dimostrato che dobbiamo sempre giocare di organico – ha commentato a fine gara Francois Salvagni, tecnico della formazione altoatesina – ed oggi in alcuni momenti non siamo riuscite a giocare tutte insieme come abbiamo fatto nelle nostre migliori uscite. Ma nonostante questo abbiamo messo in difficoltà una squadra di livello assoluto come Novara, trovando le giuste contromisure su tutto. Ma, alla lunga, dopo che la Igor Gorgonzola ha cambiato tante giocatrici in diversi ruoli, riuscire a trovare le giuste contromosse a tutte le situazioni per noi è stato molto difficile. Soprattutto quando noi stessi non siamo sempre stati perfetti in cambio-palla. Spesso ci dicono che non muriamo ed oggi abbiamo realizzato più muri di Novara, squadra molto forte in questo fondamentale. Inoltre abbiamo dimostrato di essere un gruppo che non molla mai, più avanti potremo anche intervenire sul sestetto con qualche cambio ma sicuramente queste sette ragazze sono state davvero straordinarie in questi mesi. Un piccolo calo di un paio di loro ogni tanto ci sta, è umano”.
I RISULTATI DELLA DODICESIMA GIORNATA
Il Bisonte Firenze – Foppapedretti Bergamo 2-3 Südtirol Bolzano – Igor Gorgonzola Novara 1-3 Savino Del Bene – Imoco Conegliano 1-3 Liu Jo Nordmeccanica Modena – Unet Yamamay Busto Arsizio 1-3 Metalleghe Montichiari – Saugella Team Monza 1-3 Mercoledì 18 gennaio, ore 20.30, a Cremona con diretta su Lvf Tv: Pomì Casalmaggiore – Club Italia
LA CLASSIFICA DELLA SAMSUNG GEAR VOLLEY CUP Imoco Conegliano 28 punti; Pomì Casalmaggiore 27; Igor Gorgonzola Novara 26; Foppapedretti Bergamo 24; Unet Yamamay Busto Arsizio 22; Savino Del Bene Scandicci 20; Südtirol Bolzano 15; Liu Jo Nordmeccanica Modena 14; Il Bisonte Firenze e Saugella Team Monza 12; Metalleghe Montichiari 7; Club Italia Crai 6.