Si è conclusa alla Schiervelde Hall la gara di ritorno del Challenge Round di 2015 CEV Cup. Questo il punteggio:
Knack Roeselare-ENERGY T.I. Diatec Trentino 2-3 (16-25, 25-17, 25-19, 20-25, 6-15)
KNACK ROESELARE: Tervaportti 4, Rousseaux 11, Coolman 12, Tuerlinckx 13, Verhanneman 20, Paulides 11, Dejonckheere (L); D’Hulst, Van Hirtum, Claes. N.e. Van de Velde, Dedeyne. All. Emile Rousseaux.
ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 25, Birarelli 6, Zygadlo 4, Lanza 14, Solé 11, Nemec 5, Colaci (L); Fedrizzi 1, Nelli 7, Burgsthaler. N.e. Giannelli, Mazzone. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Rydland di Oslo (Norvegia) e Sikanjic di Vaduz (Liechtenstein).
DURATA SET: 23’, 22’, 30’, 26’, 14’; tot 1h e 55’.
NOTE: 2.000 spettatori. Knack Roeselare: 8 muri, 4 ace, 12 errori in battuta, 11 errore azione, 51% in attacco, 60% (34%) in ricezione. ENERGY T.I. Diatec Trentino: 12 muri, 2 ace, 11 errori in battuta, 9 errore azione, 55% in attacco, 54% (32%) in ricezione.
La cronaca della gara. Gli starting six presentano una sola novità rispetto a quelli scelti dagli allenatori nella gara d’andata del 5 marzo al PalaTrento. Radostin Stoytchev riconsegna le chiavi della regia dell’ENERGY T.I. Diatec Trentino a Zygadlo, preferito a Giannelli, mentre il resto dello schieramento è invariato con Nemec opposto, Kaziyski e Lanza in posto 4, Birarelli e Solé centrali, Colaci libero; Emile Rousseaux, allenatore del Knack Roeselare, risponde con i sette titolari già visti in Trentino: Tervaportti al palleggio, Tuerlinckx opposto, il figlio Tomas e Verhanneman schiacciatori, Coolman e Paulides centrali, Dejonckheere libero. I gialloblù entrano subito in clima partita con Kaziyski scatenato in attacco e Birarelli ottimo a muro: in un attimo è 8-4 e poi 11-6. Rousseaux spende un time out discrezionale ma in campo c’è solo l’ENERGY T.I. Diatec Trentino che con Nemec doppia gli avversari (16-8), lanciando i compagni verso una semplicissima chiusura di primo set (25-16 con Solé in bella mostra).
Il Knack reagisce in avvio di secondo parziale, guidata Verhanneman che firma lo 0-4 iniziale, poi corretto in 2-8 quando Paulides e lo stesso Matthijs fermano a muro due volte rispettivamente Birarelli e Nemec. Sul 2-12 (ace di Tuerlinckx), Stoytchev corre ai ripari inserendo Fedrizzi per Kaziyski; Trento prova a risalire la china (7-14) ma Paulides protegge il cospicuo vantaggio in attacco (8-16). L’allenatore bulgaro allora getta nella mischia anche Nelli per Nemec, ma non bastano gli spunti al servizio ed in attacco del toscano per cambiare volto al parziale. Verhanneman continua a fare il bello ed il cattivo tempo (13-22, 16-24) guidando i locali al 25-17 che rimette la situazione in parità.
Il Roeselare sull’onda dell’entusiasmo parte bene anche nel terzo parziale grazie ad un Coolman molto attento a rete (2-6), Trento, in cui trova di nuovo spazio in campo Kaziyski e resta dentro pure Nelli, non si lascia intimidire e risale sino al 7-7. Dopo il time out i belgi si affidano a Paulides per riaprire il margine (8-13); i gialloblù soffrono in ricezione ma con Kaziyski si rialzano ancora sino al 15-16, ma poi subiscono un altro parziale pesantissimo di 4-10 propiziato anche da qualche svista arbitrale che porta avanti il Roeselare 2-1 col 19-25.
Il quarto parziale mette con le spalle al muro la squadra trentina, che deve assolutamente vincerlo per non venire eliminata ancora prima del golden set: Kaziyski offre il primo spunto (7-5) subito contratto da Paulides (7-7). Nella parte centrale del set le due squadre procedono a braccetto (12-12, 16-15). Dopo il secondo time out tecnico arriva un nuovo allungo gialloblù (20-17) con Solé imperioso a muro. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra di Stoytchev aumenta l’andatura e chiude sul 25-20 con due muri consecutivi (ancora Solé e Birarelli).
Nel tie break Trento prende il largo dopo un iniziale punto a punto che dura sino al 5-5, poi i gialloblù dilagano con un super Kaziyski e un Solé efficacissimo a muro: il parziale si chiude sul 15-6 con la Schiervelde Hall ammutolita dall’ENERGY T.I. Diatec Trentino