La mancata restituzione di oltre 15 milioni di euro di vitalizi da parte di 37 ex consiglieri regionali ha scatenato la rabbia delle Acli trentine. Per il presidente Fausto Gardumi si tratta di un dovere morale. La questione dei vitalizi, si legge in un comunicato, si inserisce in una vicenda lunga e tormentata che passa da una stagione generosa del bilancio pubblico ad una fase contrassegnata dalla più grande crisi economica ed umanitaria dell’ultimo secolo. Non affrontare questi problemi significa per Gardumi manifestare una forma di individualismo e di egoismo che trova paragoni solo nell’irresponsabilità dell’indifferenza e del populismo. Le Acli hanno ribadito l’intenzione di continuare nella raccolta di firme in calce alla legge di iniziativa popolare, che intende togliere ulteriori privilegi alla politica per consegnarne le risorse ad un fondo per la solidarietà ed il lavoro.
Ascoltiamo il presidente delle Acli Fausto Gardumi: