Un’operazione congiunta della squadra mobile e della polizia postale di Trento ha portato all’arresto di tre persone per violenza sessuale di gruppo perpetrata da mesi nei confronti di una 20 enne disabile. I tre, due fratelli di Reggio Calabria di 64 e 59 anni finiti in carcere, e un trentino di 82 agli arresti domiciliari, sono accusati di violenza sessuale di gruppo aggravata dalla situazione psichica della ragazza, e minacce. La ragazza, abbandonata alla nascita dalla madre naturale, avrebbe conosciuto sui social i tre i quali, attraverso lusinghe e facili complimenti, sarebbero passati dalle parole ai fatti. Le violenze sarebbero proseguite per mesi, finché, nel marzo scorso, dopo una serie di colloqui, la madre adottiva della 20 enne si è accorta che qualcosa non quadrava e ha sporto denuncia alla polizia postale. In casa dei tre, tutti domiciliati in Valsugana, la polizia ha rinvenuto e sequestrato sui cellulari 140 foto in cui la ragazza era stata ritratta in posizioni erotiche, una pistola scacciacani e un computer. [mda]