Via libera ai Controlli alle frontiere nell’area Schengen ma non ancora al Brennero. La Commissione europea ha presentato una raccomandazione al Consiglio dell’Unione europea, sulla base di un articolo del Codice Schengen mai usato prima per permettere a Austria, Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia di estendere i controlli temporanei alle frontiere interne fino ad un massimo di sei mesi, ma solo per confini specifici. L’iniziativa è strettamente legata alle carenze persistenti nella gestione greca delle frontiere esterne, ma tra i confini considerati non figura il Brennero.
Sulle barriere anti migranti al Brennero è intervenuto nuovamente il premier Matteo Renzi. Il presidente del consiglio, nel corso del question time alla Camera, ha ribadito che ciò che si è visto dall’altro lato del Brennero è assimilabile ad un puro esercizio di propaganda come ha detto anche il ministro degli esteri tedesco. E’ un’ operazione pericolosa, ha proseguito Renzi, perché gioca con la paura e quando si gioca con la paura si rischia di rinforzare chi è bravo ad agitare gli spettri del passato.
Il Ministero degli Interni austriaco ha ribadito di voler comunque provvedere a istituire controlli al confine del Brennero nel caso di un incremento del flusso migratorio. La Commissione europea precedentemente aveva proposto di estendere i controlli ai confini con l’Ungheria e la Slovenia, ma non al Brennero. Per l’Austria questa presa di posizione non impedirebbe eventuali controlli, qualora la situazione cambiasse, fa sapere l’agenzia Apa.