“Il giornalismo è e resta una bussola”. Questa l’affermazione del vescovo Ivo Muser salutando i giornalisti presenti nell’annuale incontro per la ricorrenza del 26 gennaio dedicata a San Francesco di Sales, patrono degli operatori della comunicazione che esattamente 100 anni fa Papà Pio XI proclamò loro patrono.
Il vescovo Muser si è soffermato in particolar modo sul tema scelto da Papa Francesco per questa 57a giornata mondiale delle comunicazioni sociali, quello cioè di parlare con il cuore in un tempo contraddistinto da guerre, polarizzazioni e dibattiti esasperati. Affrontate inoltre altre tematiche: da quella della casa, priorità della Caritas, alla collaborazione tra Studio Teologico e ordine dei Giornalisti, ha invitato i media ad una comunicazione più equilibrata e non ostile guardando anche alla prossima campagna elettorale in Alto Adige e infine ha rilanciato il tema degli abusi sessuali. Parte, infatti, tra breve un progetto per e con la Diocesi contro l’abuso di potere e violenza sessualizzata al suo interno in collaborazione con l’Istituto di antropologia dell’università gregoriana di Roma.[Vs]