Si è concluso con un successo il mega concerto di Vasco Rossi alla Trentino Music Arena di Trento. Erano quasi 120mila i fans di ogni parte d’Italia che hanno raggiunto il capoluogo del Trentino per assistere a quasi due ore e mezza di show del cantautore rock emiliano tra successi e no alla guerra.
Folle oceanica alla Trentino Music Arena per l’inizio del primo tour del Komandante dopo due anni di stop per la pandemia. Un boato ha accolto Vasco sul palco, appena il buio è iniziato a calare sullo spazio verde (27mila metri quadri di musica, sudore, emozioni). Un concerto iniziato con mezz’ora di ritardo, alle 21.30, a causa del fatto che una parte del pubblico non era riuscita a raggiungere la Music Arena in tempo causa rallentamenti sulle arterie stradali. Vasco ha esordito con “XI Comandamento”, primo di una lunga serie di estratti dall’ultimo disco “Siamo qui”, uscito a novembre. E Vasco non ha mancato di alzare la voce su quanto sta accadendo in questo periodo. “Noi siamo contro la guerra, contro tutte le guerre, perché tutte le guerre sono contro la civiltà” ha tuonato il rocker. La chiusura è all’insegna dei fuochi d’artificio dopo “Siamo solo noi”, “Vita Spericolata” e l’accenno di “Canzone” che sfuma nell’immancabile chiusura con “Albachiara”.
Il bilancio (ancora provvisorio) parla di circa 15 spettatori ospedalizzati. Si è trattato principalmente di malori dovuti a colpi di calore o intossicazione etilica. Poi il deflusso lento, ma regolare del pubblico e il ritorno a casa ebro ancora della musica di un Vasco che a 70 anni regala sempre grandi emozioni. Sono state circa 200 i pullman e 25.000 le autovetture che hanno riempito i diversi parcheggi, oltre a quanti erano arrivati in treno. Intorno alle 3 del mattino il deflusso si poteva dire essere concluso secondo la centrale operativa di Trentino Emergenza e le strade sono state tutte riaperte e tolti quasi tutti i divieti. In mattinata Trento si è risvegliata con gli addetti che stanno ripulendo la città dagli ultimi rifiuti.[Vs]