Valanga killer sul Gran Zebrù, nel gruppo Ortles-Cevedale, due scialpinisti sono morti, sepolti sotto la neve. Con loro vi erano altri due amici, uno è uscito illeso, l’altro ha riportato un politrauma, ma non versa in gravi condizioni. Immediato l’intervento del soccorso alpino, ma per due membri della comitiva non c’è stato nulla da fare. I 4 facevano parte di un gruppo di una decina di persone, giunte dalla Valfurva, in Lombardia. Le vittime sono due bergamaschi di 55 anni di Pradalunga, e di 47 anni di Vertova, Oscar Cavagnis, originario di Nembro, che lascia una moglie e due figli. La cordata, composta da quattro alpinisti, stava scalando il Gran Zebrù a 3.857 metri di quota, sul versante altoatesino lungo la via normale. A 3.500 metri di quota, in una zona mista di roccia e neve, mentre i quattro stavano proseguendo con i ramponi, due di loro sono stati investiti e trascinati a valle dalla valanga. Sul posto sono giunti sia il soccorso alpino di Bormio e Sondrio che quello di Solda: quando i due sono stati recuperati erano ormai privi di vita. [fm]
VALANGA KILLER SUL GRAN ZEBRU’: DUE MORTI

19 Maggio 2021
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