Una fiammata vicino all’ingresso, che ha provocato lievi danni, un vetro rotto, attraverso cui è stato lanciato del liquido, forse benzina. È accaduto nella notte a Soraga, in Val di Fassa, alla casa-albergo Ombretta della cooperativa Kaleidoscopio. I carabinieri della compagnia di Cavalese, giunti sul posto, hanno verificato che il fuoco era stato appiccato con del liquido infiammabile e stanno procedendo per capire se il liquido all’interno fosse benzina. L’incendio ha riguardato una delle strutture nelle quali la Provincia di Trento sta valutando la possibilità di ospitare dei profughi, ma al momento gli investigatori riferiscono di non avere elementi per determinare se l’episodio possa essere o meno collegato a questo o se si tratti di un mero atto di vandalismo. Nessuno ha rivendicato quanto accaduto. Indignati i sindaci della Val di Fassa. Dura condanna anche da parte del governatore trentino Ugo Rossi. La Provincia è una terra accogliente, si legge in una nota, non è Gorino.
VAL DI FASSA. ATTENTATO INCENDIARIO IN UNA CASA ALBERGO, DOVEVA OSPITARE PROFUGHI
29 Ottobre 2016
CONDIVIDI
Primo Piano
ARRESTO ILLEGALE, CARABINIERI DI PARCINES CONDANNATI AD UN ANNO E 10 MESI
Un anno e dieci mesi, con sospensione condizionale della pena, e 5 mila euro di risarcimento. È la condanna inflitta dal giudice bolzanino Walter Pelino ai due carabinieri della stazione di Parcines, accusati di falso in atto pubblico, arresto illegale e calunnia, con l’aggravante del nesso teleologico. Per loro, la pm Francesca Sassani aveva chiesto … Continua a leggere
LUTTO A TRENTO, E’ MORTO RENZO FRANCESCOTTI
Lutto nella cultura trentina. E’ morto all’età di 86 anni Renzo Francescotti. Poeta e insegnante, conosciuto da generazioni di trentini a cui aveva insegnato la letteratura italiana alle scuole medie di Trento, Francescotti è considerato uno dei maggiori poeti dialettali italiani.
MORTO A 7 ANNI DOPO MALORE, EVIDENZIATA PATOLOGIA PREGRESSA
Ayoub, il bambino di 7 anni, morto mercoledì all’ospedale di Brunico dopo un malore a scuola a Villa Ottone, in val Pusteria, è deceduto per una patologia pregressa. Lo ha stabilito l’autopsia che ha infatti escluso la presenza di traumi e la responsabilità di terzi.