Quasi due tonnellate, ovvero 1.900 kg, di esplosivo capaci di frantumare 7 mila metri cubi di roccia. Sono i numeri impressionanti di una delle più grandi volate degli ultimi tempi in Italia. E’accaduto nei giorni scorsi in val Badia nel cantiere per l’ampliamento del bacino idrico per l’innevamento artificiale in località Planac, a poca distanza da Corvara. Tre giorni di lavoro per realizzare i 150 fori riempiti con candelotti da 12,5 kg l’uno. [mda] [Ascolta l’intervista all’esplosivista civile Giacomo Nardin]