Contro il calo di iscritti all’università, la Provincia di Trento ha deciso di scendere in campo con un aiuto concreto. L’obiettivo è di incoraggiare le famiglie a risparmiare qualcosa in più per assicurare un futuro ai propri ragazzi. L’ente pubblico si impegna a versare un contributo pari alla somma, che sarà messa da parte dalle famiglie fino ad un massimo di 6000 euro in cinque anni. A beneficiarne saranno gli studenti residenti in Trentino da almeno tre anni, con una condizione economica familiare Isee fino a 29.000 euro, non beneficiari di borsa di studio. I versamenti della famiglia, in un conto corrente dedicato, un libretto di risparmio o altro analogo deposito vincolato, potranno essere effettuati per un periodo di 3, 4 o 5 anni.
Sentiamo l’assessora provinciale all’università Sara Ferrari: