La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l’Italia per aver violato i diritti umani in merito alle unioni gay. Tutto è partito dal ricorso di un cittadino del Trentino Alto Adige. Secondo Strasburgo, le coppie omosessuali hanno le stesse necessità di riconoscimento e di tutela della loro relazione al pari delle coppie eterosessuali. Per questo l’Italia deve rispettare il loro diritto fondamentale ad ottenere forme di riconoscimento che sono sostanzialmente allineate con il matrimonio.
Ascoltiamo Enrico Oliari, il ricorrente che si è rivolto a Strasburgo:



