ROMA (ITALPRESS) – Il calcio italiano scende in campo unito per la pace. E’ questo il messaggio che la Federcalcio vuole inviare in un momento così complesso per gli equilibri internazionali, decidendo di posticipare di 5 minuti il calcio d’inizio di tutte le partite ufficiali in programma nel fine settimana. Senza distinzione, professionisti e dilettanti, si uniranno in un’unica testimonianza di pace, sensibilizzando appassionati e tifosi sul rispetto della vita umana e sulla necessità di trovare una soluzione diplomatica alla crisi in Ucraina.
“I valori universali dello sport ci impongono una riflessione – dichiara il presidente della Figc, Gabriele Gravina -. Non vogliamo girarci dall’altra parte. Interpretando un sentimento diffuso nell’opinione pubblica italiana, che attraversa in modo trasversale anche il nostro mondo, vogliamo mandare un messaggio chiaro: il movimento calcistico nazionale è sensibile e molto preoccupato per quello che sta accadendo in queste ore, lo sport non fa politica ma reclama a gran voce la pace”.
(ITALPRESS).
UCRAINA, FIGC POSTICIPA DI 5 MINUTI L’INIZIO DELLE GARE

Foto: Italpress ©
25 Febbraio 2022
CONDIVIDI
Primo Piano
DIOCESI BOLZANO CONTRO GLI ABUSI, BEER GUIDA IL GRUPPO DIRETTIVO
Peter Beer, esperto nel campo dell’elaborazione e della prevenzione di abusi in ambito ecclesiale, assume la guida del gruppo direttivo del progetto della diocesi di Bolzano Bressanone “Il coraggio di guardare”. Le dimissioni di Gottfried Ugolini hanno reso necessaria una nuova nomina ed il vicario generale, Eugen Runggaldier, ha affidato ufficialmente l’incarico, a partire dal … Continua a leggere
CARTIERE, ALTA ADESIONE ALLO SCIOPERO IN TRENTINO
E’ stata alta l’adesione allo sciopero di quattro ore indetto oggi da Slc Cgil, Uilcom e Ugl per il rinnovo del contratto nazionale dei cartai scaduto da oltre un anno e che in provincia riguarda circa 1.500 addetti. Nei maggiori impianti della provincia, cioè cartiere di Riva, Arco, Varone, Arconvert, Scurelle l’adesione è stata pari … Continua a leggere
IRE: TURISMO A GONFIE VELE IN ALTO ADIGE
Alberghi e ristoranti a gonfie vele in Alto Adige dove secondo il barometro autunnale dell’Ire 9 strutture su dieci si dicono soddisfatte per il 2025 e fiduciose per il 2026. Ad aumentare l’ottimismo l’andamento dei flussi turistici: tra gennaio ed ottobre si sono registrati 34 milioni di pernottamenti con una crescita del 2,4%.