ROMA (ITALPRESS) – “Ieri sera, durante la connessione con il presidente ucraino Zelensky, è stato un momento drammatico: è nascosto in qualche parte di Kiev, ha detto che non ha più tempo, che l’Ucraina non ha più tempo. E’ stato un momento drammatico che ha colpito tutti i partecipanti al Consiglio Europeo. Questa mattina mi ha cercato per fissare un appuntamento telefonico per le 9.30 ma non è stato possibile fare la telefonata, il presidente non era più disponibile”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso dell’informativa sulla crisi in Ucraina, alla Camera. Il premier ha annunciato che “siamo pronti a contribuire con circa 1.400 uomini e donne dell’esercito, della Marina e dell’Aeronautica, e con ulteriori 2.000 militari disponibili. Le forze saranno impiegate nell’area di responsabilità della Nato e non c’è nessuna autorizzazione implicita dell’attraversamento dei confini”. Draghi ha ribadito che “l’Italia condanna con assoluta fermezza l’invasione, che giudichiamo inaccettabile. L’attacco è una gravissima violazione della sovranità di uno stato libero e democratico, dei trattati internazionali, e dei più fondamentali valori europei”.
Inoltre “il governo è comunque al lavoro per approntare
tutte le misure necessarie per gestire al meglio una possibile
crisi energetica. Ci auguriamo che questi piani non siano
necessari, ma non possiamo farci trovare impreparati”.
(ITALPRESS).
UCRAINA, DRAGHI “ZELENSKY è NASCOSTO, PRONTI 3.400 MILITARI”

Foto: Italpress ©
25 Febbraio 2022
CONDIVIDI
Primo Piano
DIOCESI BOLZANO CONTRO GLI ABUSI, BEER GUIDA IL GRUPPO DIRETTIVO
Peter Beer, esperto nel campo dell’elaborazione e della prevenzione di abusi in ambito ecclesiale, assume la guida del gruppo direttivo del progetto della diocesi di Bolzano Bressanone “Il coraggio di guardare”. Le dimissioni di Gottfried Ugolini hanno reso necessaria una nuova nomina ed il vicario generale, Eugen Runggaldier, ha affidato ufficialmente l’incarico, a partire dal … Continua a leggere
CARTIERE, ALTA ADESIONE ALLO SCIOPERO IN TRENTINO
E’ stata alta l’adesione allo sciopero di quattro ore indetto oggi da Slc Cgil, Uilcom e Ugl per il rinnovo del contratto nazionale dei cartai scaduto da oltre un anno e che in provincia riguarda circa 1.500 addetti. Nei maggiori impianti della provincia, cioè cartiere di Riva, Arco, Varone, Arconvert, Scurelle l’adesione è stata pari … Continua a leggere
IRE: TURISMO A GONFIE VELE IN ALTO ADIGE
Alberghi e ristoranti a gonfie vele in Alto Adige dove secondo il barometro autunnale dell’Ire 9 strutture su dieci si dicono soddisfatte per il 2025 e fiduciose per il 2026. Ad aumentare l’ottimismo l’andamento dei flussi turistici: tra gennaio ed ottobre si sono registrati 34 milioni di pernottamenti con una crescita del 2,4%.