La pagina politica. La Camera ha approvato ieri in prima lettura la modifica dello Statuto di autonomia per una maggiore tutela dei cittadini di lingua ladina residenti in Alto Adige. La modifica (primo firmatario Daniel Alfreider) dovrà essere approvata in doppia lettura da entrambi i rami del Parlamento, dunque l’iter di approvazione è ancora lungo. La modifica prevede la presenza di un doppio vicepresidente della giunta provinciale. Oltre a quello espresso dalle componenti politiche italiane, in futuro ci sarà anche un vicepresidente ladino. Inoltre uno dei membri della commissione dei sei eletti dal consiglio provinciale dovrà essere ladino. A sorpresa la Volkspartei ha inserito anche una modifica al sistema elettorale previsto in Alto Adige. In sostanza viene meno l’obbligo statutario di una legge elettorale rigidamente proporzionale. La nuova formulazione prevede l’introduzione della logica dei collegi che penalizzerebbe i gruppi minori ed il gruppo italiano. in prima lettura la modifica è stata votata compatta dalla maggioranza.
Ha votato a favore anche Florian Kronbichler di Sel, seppur con toni molto critici, sentiamo:
La prima discussione parlamentare della legge di modifica dello Statuto di autonomia ha visto mobilitata sui banchi dell’opposizione anche la parlamentare bolzanina Michaela Biancofiore di Forza Italia. Il centrodestra ha denunciato in aula che la vera minoranza da tutela in Alto Adige dovrebbe essere quella italiana, dimenticando però che in 15 anni di governi Berlusconi il centrodestra non ha saputo neppure intervenire per nessun correttivo.
Sentiamo l’onorevole Biancofiore: