Il requisito dei dieci anni di residenza in Italia per poter richiedere l’alloggio popolare Itea in Trentino è illegittimo. A dirlo è il giudice del Tribunale di Trento Giorgio Flaim, che ha accolto il ricorso promosso dall’associazione Asgi e da un cittadino etiope per contestare il criterio richiesto dalla legge provinciale del 2019. I ricorrenti contestavano gli effetti discriminatori della normativa, che rischierebbe di escludere molti cittadini stranieri anche se inseriti da tempo nel contesto locale. La Provincia di Trento è stata inoltre condannata a pagare 50 euro per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione della ordinanza. L’intento del governatore Fugatti era quello di allineare il regolamento Itea ai criteri per l’assegnazione del Reddito di cittadinanza nazionale [mda] [Ascolta l’intervista al segretario della Uil di Trento Walter Alotti]