Faccia a faccia tra il presidente della Provincia di Trento e la Corte dei Conti durante l’udienza pubblica, tenutasi nel capoluogo. Rossi ha replicato punto per punto alla relazione della magistratura contabile in merito al controllo effettuato sul bilancio di previsione 2015. La Corte dei Conti ha contestato le possibili fonti di debito non contabilizzate correttamente nel bilancio, con presenza di indebitamento occulto pari a 60 milioni di euro relativo alla concessione di crediti da parte della Regione. Il governatore trentino ha rivolto ai giudici la richiesta di non parlare di debiti occulti per non creare dubbi immotivati tra i cittadini. Le possibili inesattezze a bilancio saranno verificate dalla stessa Provincia, ha detto Rossi, e risolte. Tra le criticità contentate dalla Corte dei Conti vi sono anche il bando di gara del nuovo ospedale, che non avrebbe previsto gli indenizzi in caso di eventuali ricorsi, le spese per il personale e il numero ancora elevato di società partecipate.
TRENTO, BILANCIO DI PREVISIONE 2015 DELLA PROVINCIA AL VAGLIO DELLA CORTE DEI CONTI. IL PRESIDENTE ROSSI: “NON CI SONO DEBITI OCCULTI”
22 Dicembre 2015
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