In Trentino un medico di base è stato minacciato da un assistito per avergli chiesto di indossare la mascherina in ambulatorio. E arriva la solidarietà della Cisl medici del Trentino al collega,”fatto oggetto di violente minacce verbali e non solo, da parte di un esagitato che si è presentato dentro l’ ambulatorio pubblico minacciandolo con un pugno sotto il naso, per essersi premunito, il professionista, di chiedere, secondo la legge che vige nei presidi sanitari pubblici, al soggetto violento, di mettersi la mascherina che non aveva con sé. L’uomo per tutta risposta ha reagito violentemente”, dice il segretario generale Nicola Paoli. Il sindacato sottolinea che questi comportamenti si ripetono continuamente nei vari ambulatori e chiede la presenza della forza pubblica o di un servizio di vigilanza aziendale o comunale presso gli ambulatori comunali e aziendali dei propri medici territoriali, cosi come già avviene negli ospedali.
TRENTINO, MEDICO MINACCIATO PERCHÉ CHIEDE DI INDOSSARE LA MASCHERINA
Cisl: serve la forza pubblica negli ambulatori
31 Agosto 2022
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