Il settore turistico, culturale e ricreativo risente in modo accentuato delle conseguenze dell’epidemia di Covid 19 in termini anche di riduzione del fatturato. Considerata la sua valenza strategica, la Giunta provinciale trentina ha deciso oggi di approvare, in via preliminare, un disegno di legge che prevede l’esenzione dall’imposta Immobiliare semplice, Imis, per il periodo d’imposta 2020, per i fabbricati del settore turistico, ma anche per cinema, sale da ballo, centri termali e quant’altro. Queste categorie di edifici già beneficiavano di una riduzione dell’Imis pari al 50%, stabilita dalla legge 6/2020. La nuova disposizione trasforma di fatto la riduzione in esenzione, andando quindi a coprire l’importo totale della tassazione. La manovra comporta un potenziale minor gettito di circa 25,6 milioni di Euro. [mda] [Ascolta l’intervista a Gianni Battaiola, presidente degli albergatori trentini]