Roma boccia l’obbligatorietà dei test nasali anti-covid nelle scuole in Alto Adige. Como noto, secondo un’ordinanza del governatore Arno Kompatscher, gli alunni che non aderiscono ai tamponi fai da te, infatti, passano automaticamente alla didattica a distanza. L’attuale quadro legislativo nazionale – precisa ora però il ministero dell’Istruzione – non prevede la possibilità di subordinare le lezioni in classe all’effettuazione obbligatoria di screening diagnostici. Diversa invece la valutazione dei test su base volontaria, finalizzate ad accrescere la sicurezza dello svolgimento dell’attività didattica. [fm] [Ascolta l’intervista alla consigliera Brigitte Foppa]