Terremoto nel Pd altoatesino. In 14 hanno abbandono il partito democratico, tra questi consiglieri e assessori comunali. “Sono straziato” ha commentato il presidente del Consiglio provinciale di Bolzano Roberto Bizzo, dopo lo strappo della minoranza del Pd che fa capo proprio a lui. Nonostante il fatto che condivida in pieno le critiche al Pd esposte dalla minoranza, Bizzo ci vuole ancora riflettere per qualche giorno. Il problema non è la sola candidatura imposta da Roma di Maria Elena Boschi ma soprattutto la decisione del partito di sottostare al diktat della Volkspartei che al Senato ha imposto la candidatura (nel collegio Bolzano Bassa Atesina) del bellunese gianclaudio Bressa. In tal modo, ha precisato Bizzo, non vi sono più spazi per una rappresentanza di lingua italiana a Roma espressione del territorio. In consiglio comunale a Bolzano I dissidenti del Pd altoatesino formeranno un nuovo gruppo consiliare, confermando comunque il sostegno al sindaco Renzo Caramaschi che è espressione del centrosinistra, ha detto il consigliere Mauro Randi. Per quanto riguarda invece le elezioni politiche del 4 marzo Randi ha rivolto un invito ai suoi elettori a votare comunque nell’area del centrosinistra. (fm)
Ascoltiamo lo stesso Mauro Randi:
Dura la presa di posizione del segretario altoatesino del Pd, Alessandro Huber, che parla di tradimento: