Il giudice Emilio Schoensberg ha convalidato l’arresto del trentenne nigeriano che l’altra mattina ha massacrato la propria ex compagna alla stazione di Bronzolo. La donna è ricoverata all’ospedale di Bolzano ed è ancora in pericolo di vita a seguito delle gravissime lesioni riportate. L’uomo, che dopo il pestaggio a Bronzolo, si è denudato, è un richiedente asilo domiciliato a Cremona senza precedenti penali. Secondo il legale di fiducia, lo straniero si troverebbe in un grave stato di prostrazione psichica. Nel corso dell’udienza avrebbe rivelato di essere rimasto vittima della maledizione di un rito, il juju, tipico della mafia nigeriana. In carcere l’uomo ha chiesto notizie della ex compagna e della figlia. [mda] [Ascolta l’intervista all’avvocato difensore Thomas Schnitzer]