Dopo il torneo di Wimbledon, che non assegna punti per le classifiche Atp, Jannik Sinner per la prima volta in carriera diventa il nr. 1 del tennis italiano scavalcando Matteo Berrettini, il quinto più giovane dopo Nargiso, Gaudenzi, Pistolesi e Caratti. Inoltre con questo risultato torna nella top10 del ranking mondiale al 10/o posto e scavalca Berrettini (sceso al numero 15) che, a prescindere dalla rinuncia per il covid, avrebbe comunque perso la leadership nazionale. Nelle prossime settimane di profila un serrato testa a testa tra Sinner e Berrettini con il palio la leadership nazionale nel ranking di fine anno. Sinner cerca di esserlo per la prima volta, Berrettini invece per il quarto anno consecutivo, per eguagliare il record di Adriano Panatta (1973-1976), Paolo Canè (1986-1989) e Filippo Volandri (2003-2006). In assoluto il record spetta a Nicola Pietrangeli, numero 1 d’Italia per 11 anni tra il 1959 e il 1970 (sempre ad esclusione del 1963).
Ora per il tennista altoatesino, neo numero 1 italiano, si torna ai tornei su terra rossa con l’Atp 500 di Amburgo in Germania che inizierà domenica prossima, a cui farà seguito poi quello Atp250 di Umago in Croazia.[Vs]