Il Tar di Bolzano ha respinto il ricorso depositato dall’associazione di volontariato per l’integrazione per l’utilizzo a scopi culturali e religiosi di un capannone a suo tempo eretto per attività produttiva e di commercio all’ingrosso. In seguito la struttura venne acquistata dall’associazione composta da immigrati islamici che vi hanno realizzato un centro culturale islamico ed un punto di preghiera. Il Comune era intervenuto contestando la variazione della destinazione d’uso, imponendo il ripristino dell’attività produttiva. Il provvedimento era stato impugnato davanti al Tar ed ora i giudici hanno però dato ragione al Comune. Il centro islamico, in quella struttura, dovrà chiudere e pagare 4 mila euro di spese legali.
Ascolta l’intervista all’avvocato Mauro Depascalis, difensore dell’associazione islamica