I tagli della sanità in Trentino non risparmiano neanche le guardie mediche, che, come noto, garantiscono l’assistenza per le emergenze notturne. Il piano dell’azienda sanitaria prevede, infatti, una riduzione da 32 a 25 sedi con una parallela diminuzione del numero dei medici disponibili, destinati a passare da 135 a 100. Ogni sede di guardia medica ad oggi costa alla Provincia di Trento 300mila euro l’anno. Con l’operazione di riorganizzazione si spera di poter risparmiare circa 2 milioni di euro. L’elenco dei tagli non è stato ancora stilato, ma l’intenzione è quella di togliere i doppioni. In val di Non, ad esempio, Taio e Denno sono ad appena 9 chilometri di distanza. Una delle due sedi, dunque, potrebbe essere sacrificata sull’altare della spending review.
Ascoltiamo Nicola Paoli segretario della Cisl medici:



