che riguardano la crescita degli atleti. La mia federazione l’ho sempre vista in questo modo, ancor di più oggi visti i tempi che stiamo passando. Sono gesti che la federazione può fare, come quella di accogliere gli atleti ucraini, iraniani, l’atleta afghana: questo vale più di un milioni di parole, sono i fatti – ha sottolineato Cito -. Questo è di grande esempio, rendere la
federazione sempre più un ambiente dove si insegnano i valori dello sport e dello stare insieme”.
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