“Un attacco frontale alla cultura italiana in Alto Adige”. Parole dure del consigliere provinciale Alessandro Urzì dopo la mozione presentata dai secessionisti sudtirolesi e approvata con il sostegno della Svp su quelli che vengono definiti i “Macro e microtoponimi fascisti in provincia di Bolzano”. Con questa mozione, contrari gli altri partiti e astenuto il movimento 5 stelle, i nomi di luogo in lingua sono dichiarati “fascisti” e come tali da epurare a cento anni dalla loro introduzione. Al momento della votazione si è assistito ad un violento diverbio tra il presidente Kompatscher e il presidente del consiglio provinciale Roberto Bizzo
Ascolta l’intervista al consigliere provinciale Alessandro Urzì