la giunta provinciale di Trento ha approvato dei correttivi al pagamento del ticket per accedere al pronto soccorso. La stretta, si legge in una nota, si è resa necessaria per rendere più equo il servizio. Le nuove misure faranno risparmiare alle casse pubbliche circa 1 milione di euro. Per gli accessi con codice bianco e verde da parte di pazienti affetti da malattie croniche e rare o da parte di donne in stato di gravidanza, l’esenzione resta confermata, ma solo per le prestazioni che sono correlate alle specifiche malattie o alla condizione di gravidanza, mentre per le altre prestazioni verrà richiesto il pagamento del ticket. L’esenzione è stata introdotta anche per le donne vittime di violenza e per i soli traumi, che prevedono sutura o gesso.
Sentiamo l’assessore competente Luca Zeni: