E’ pressoché stabile in Trentino il numero dei giocatori d’azzardo patologici. Negli ultimi dieci anni il numero si è attestato sui 100/110 all’anno, nel 2017 le cartelle sanitarie aperte erano 110, mentre un picco si è registrato nel 2013 con 130 malati di gioco patologico. I dati sono stati snocciolati in occasione del convegno a Trento “Ludopatia e dintorni. Esercenti e operatori di gioco come risorsa per costruire percorsi preventivi. L’esempio del Trentino”, organizzato dall’azienda sanitaria. (mda)
Ascolta l’intervista a Maria Luisa Grech del Sert, il servizio dipendenze