Petro Calò, l’ex amministratore delegato di Azienda energetica spa (la società di produzione elettrica di proprietà dei Comuni di Bolzano e Merano) non dovrà risarcire le casse comunali in relazione alla sponsorizzazione nel 2009 del campionato mondiale di atletica leggera giovanile svoltosi a Bressanone. La Corte di Cassazione ha infatti stabilito l’incompetenza della Corte dei Conti nel giudicare l’operato di un amministratore delegato di una società di natura privatistica, seppur di proprietà pubblica. Pietro Calò, dunque, non dovrà risarcire 140 mila euro come la Corte dei Conti aveva stabilito in due sentenze di merito. Confermato invece dalla Cassazione l’obbligo di risarcimento a carico degli ex sindaci di Bolzano e Merano Luigi Spagnolli e Guenther Januth che dovranno pagare 30 mila euro a testa
SPONSORIZZAZIONE AE, PIETRO CALO’ NON DOVRA’ PAGARE
1 Novembre 2016
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