A poco più di dieci giorni dall’entrata in vigore della legge provinciale che prevede la rimozione di slot-machine e “video lottery” entro il raggio di 300 metri da luoghi sensibili, la Polizia locale di Trento ha rilevato irregolarità in tre sale gioco. In una – si legge in una nota – erano in funzione dodici apparecchi, in una seconda tre ed in una terza un solo apparecchio. Per gli illeciti accertati è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria di 1.667 euro oltre ad un provvedimento di rimozione coattivo delle apparecchiature. La contestazione viene applicata per ogni apparecchio in funzione all’interno dell’esercizio, pertanto, complessivamente, l’attività di accertamento ha comportato sanzioni pari a oltre 26.600 euro. Nei giorni precedenti l’entrata in vigore del provvedimento legislativo, lo scorso 11 agosto, gli agenti della Polizia locale avevano contattato preventivamente i gestori degli impianti interessati (circa una trentina) al fine di ricordare l’imminente scadenza della fase di deroga.