Sindacati divisi in Alto Adige sul rinnovo del contratto dei dipendenti provinciali. La giunta provinciale ha stanziato per il rinnovo 15 milioni di euro, troppo pochi per il sindacato Gs, che propone di contro di compensare il mancato aumento di stipendio con la possibilità per i dipendenti pubblici di chiudere la settimana lavorativa già alle 14 di venerdì. L’ipotesi non piace però ad altri sindacati, come la Uil, che punta al recupero del potere di acquisto perso dal 2010 ad oggi, le famiglie infatti avrebbero così più soldi in busta paga e più soldi da spendere. “Bisogna fare come in Trentino – dice il segretario Toni Serafini – dove i provinciali sono scesi in piazza e hanno ottenuto quello che volevano”.
Ascolta l’intervista al segretario della Uil di Bolzano Toni Serafini