Sicurezza. In Trentino il rispetto della legalità è adeguatamente garantito, pur trattandosi di un territorio florido e quindi appetibile e non immune dalla possibilità di infiltrazioni criminose. A queste conclusioni è giunto il gruppo di lavoro sulla sicurezza istituito dalla Provincia autonoma di Trento nel 2012 che ha presentato i risultati della sua analisi, impostata su una serie di domande poste ad imprenditori e commercianti. Una richiesta maggiore di giustizia e sicurezza emerge secondo lo stesso rapporto, per quanto riguarda la percezione dell’illegalità. Ogni anno sono tra i 18 e i 20 i reati di criminalità organizzata di competenza della Direzione Distrettuale Antimafia, una trentina all’anno i reati di riciclaggio, usura, violazione delle norme di prevenzione, pressoché insignificanti le denunce per corruzione, con quelle per abuso di ufficio che sono arrivate a 44 all’anno. [mda] [Ascolta l’intervista a Stefano Dragone, già Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trento e componente del gruppo di lavoro]