Appena il 4,1% dei residenti maggiorenni a Trento è stato vittima di almeno un reato tra ottobre 2012 e marzo 2015, eppure ad avere paura è il 37,4% della popolazione. Un cittadino su cinque non si sente sicuro a camminare da solo di sera nel proprio quartiere. E’ il dato principale emerso dall’indagine sulla sicurezza nel Comune, realizzato da eCrime. A 4000 cittadini sono stati sottoposti questionari ad hoc per raccogliere opinioni e paure di coloro che risiedono nelle 12 circoscrizioni. A sorpresa in collina sale la preoccupazione, a Villazzano, Povo, Bondone, Sardagna e Meano i cittadini si sentono più insicuri rispetto al centro storico, Piedicastello e Gardolo, dove si concentra la maggior parte dei reati. Complessivamnete il numero di reati è in calo, aumentano i furti di denaro, borse e portafogli, più 23% in due anni, ma calano i furti in casa, meno 15%. Oltre il 70% della popolazione ritiene che in città ci siano circoscrizioni periocolose, piazza Dante in centro storico e via Soprassasso a Gardolo sono in cima alla classifica. Infine, un dato sul decoro urbano. Appena il 10% si lamenta della mancata pulizia del proprio quartiere. I cittadini chiedono più forze dell’ordine e meno ronde private, oltre all’attivazione di un numero verde per segnalare situazioni sospette.
Sentiamo il coordinatore del progetto il dottor Andrea di Nicola:
Per aumentare il senso di sicurezza in città servono più illuminazione, più telecamere, più socializzazione.
Il sindaco di Trento Alessandro Andreatta: