Si apre domenica 11 settembre la stagione della caccia in Trentino. Il numero dei cacciatori è in calo. In dodici anni perse circa 1300 doppiette pari ad un meno 18%. La popolazione invecchia e le campagne contro la caccia hanno frenato nel tempo le iscrizioni, fa sapere il presidente Carlo Pezzato (nella foto il secondo a destra). L’associazione è però in salute con i suoi 6471 iscritti ed un centinaio di donne, in costante crescita soprattutto nelle valli. I capi da abbattere tra caprioli, camosci ed altri ungulati sono circa 12mila. L’invito è di essere sempre prudenti per evitare incidenti nei boschi, l’ultimo episodio mortale risale a 4 anni fa. La Provincia di Trento garantisce anche quest’anno il suo contributo pubblico pari ad 880mila euro.
Ascoltiamo il presidente Carlo Pezzato: