Non si arresta la perdita di posti di lavoro nel settore del porfido trentino. Gli ultimi in ordine di tempo ad essere licenziati sono stati i dipendenti dell’Industria italiana porfido, sorte analoga sembra attendere anche gli addetti dell’azienda Porfidi Montebarco. Entrambe le realtà operano sul territorio comunale di Albiano. Per questa ragione Fillea Cgil e Filca Cisl hanno chiesto un incontro urgente con il sindaco Erna Pisetta. Come noto la legge sulle cave prevede che se si compromettono i livelli occupazionali si arrivi alla revoca delle concessioni. I comuni dunque hanno l’obbligo di verificare e, se si verificano le condizioni, di intervenire sulle concessioni. Parallelamente spetta alle amministrazione comunale anche la verifica del rispetto dei livelli minimi di escavazione previsti dalla legge.
Ascolta l’intervista a Maurizio Zabbeni della Fillea Cgil